Image Hosted by ImageShack.us

sabato, gennaio 07, 2006

Natale a Miami


Una congiunzione astrale (s)favorevole ha fatto sì che mi ritrovassi in sala a vedere l'ultima prodezza di Neri Parenti, e poi in un blog di ignoranza cinematografica non poteva certo mancare. Avendo visti distrattamente alcuni film della coppia Boldi-De Sica mi ero concesso il lusso di avere delle aspettative (bassissime) che però sono state tristemente deluse. Il film è un tripudio di volgarità e stupidaggini, oltre a essere totalmente privo di una qualsivoglia coerenza narrativa. Gli attori poi, senza citare la coppia protagonista che è stra-conosciuta, sono uno peggio dell'altro.
Note di costume:
Poiché il pubblico continua ad accorrere numeroso, è bene cominciare a porsi delle domande. Se poi un giornalista del Corriere della sera come Tullio Kezich scrive che De Sica e Ghini sono come Totò e Peppino si trovano subito delle risposte: viviamo in un Paese di rincoglioniti.
Nonostante tutto a me De Sica sta simpatico, ma il suo posto ormai è quello negli spot della Tim, che peraltro viene continuamente promossa all'interno del film. Squallido.
La gente in sala, tra una risata e l'altra, esternava commenti come "Que'o lì xe culatòn!" e "Varda che figa!". Il tutto tra una bestemmia e l'altra.

Voto: 3 / 10

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo, l'Italia è un paese di rincoglioniti retrogradi...
JerryGarcia85

Anonimo ha detto...

Com' è possibile che roba del genere esca in 3 miliardi di sale e lady vendetta in 5 sale in
tutta italia! Ma ci rendiamo conto? no dico, ci rendiamo conto? evidentemente no..

ila.

Anonimo ha detto...

Bè... gli unici commenti ad un film così possono solamente che essere legati alle gnocche o ai gay. Non ne ho mai visto uno, qual' è quello più brutto? che per curiosità me lo guardo, magari un giorno....

Anonimo ha detto...

oi jecke!
eh eh eh....voci di corridoio dicono che però questo sia l'ultimo capolavoro de sica-bondi...
troppo vecchi per essere ancora credibili nei panni di latin lover...uahahahahah!
triste natale senza un loro film il prossimo evidentemente....sigh sigh sob!

Il Capannello ha detto...

Penso che questo sia il più brutto che ho visto. Ma la mia esperienza, in questo campo, è ristretta... E per fortuna!

Anonimo ha detto...

ciao, sei da ora un giudice di Cinebloggers Connection, se lo vorrai potrai aggiungere i tuoi voti per i film che appaiono nella schermata principale.

benvenuto!

(per altre informazioni e per sapere come creare nuovi post, puoi leggere le F.A.Q.)

(nota: se hai anche un account di splinder o hai intenzione di farlo, sei invitato a farmelo sapere, così che tu possa partecipare "loggato")

Anonimo ha detto...

vicetia delenda est !

Anonimo ha detto...

ma mi chiedo, a che serve continuare a deridere la coppia cinepanettara, o ribadire che siamo un paese di rincoglioniti (e per colpa di quale strana arma chimica, poi?)?
se uno ha una cultura e un gusto superiori, perchè continuare a parlarne?
a me piace kubrick, fellini, scorsese e totò, che stacca di molte spanne boldi e de sica.
ma se vado a vedere questi ultimi non faccio quello che se la tira. è un film, volutamente, di basse pretese: o lo si critica all'interno della sua logica comunicativa e commerciale, oppure che senso ha?
peraltro, non è vero affatto che sia il loro film più brutto. è meno volgare, non ci sono le macchiette (quelle si, spazzatura) dei fichi d'india, rimpiazzati da un attore di calibro come massimo ghini. c'è una tenuta ritmica più che discreta e talora fa ridere sinceramente. rispetto alla oggettiva non solo bruttezza, ma anche noia di altri loro film che cosa ci si aspettava?

vannij

Il Capannello ha detto...

Mi permetto di spoilerare in questo commento.
Non mi si venga a dire che è un film meno volgare perché ci sono meno parolacce. Trovo molto più disdicevole assistere a due persone che mangiano coglioni umani o a un pompino fatto da una pianta carnivora. Per non parlare dei continui riferimenti al membro maschile.
Non mi aspettavo comicità di classe, ovvio, ma almeno dei cambi di scena decenti. Non insensati come quelli presenti nel suddetto film. La pubblicità alla Tim poi, palese anche vista la presenza di De Sica, è un motivo di per sè valido per fare girare i cosiddetti.
Detto questo, e proprio perché un minimo di cultura ce l'ho, mi permetto di dire che se uno paragona Totò e Peppino a De Sica e Ghini sta dicendo una cazzata gigante. Chiunque egli sia, che scriva sul Corriere o sul Manifesto o su un blog.