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sabato, gennaio 05, 2008

Espiazione


Per la serie "se l'avessi visto prima, sarebbe entrato nella classifica di fine anno" ecco il secondo film di Joe Wright, che tanto successo ha riscosso in giro per il mondo dopo la mostra di Venezia, ma che io non avevo ancora avuto occasione di vedere. Un'altra pellicola che contribuisce alla gloria di Keria Knightley, attrice tanto bella (e in alcuni casi anche discretamente brava) ma che comincia un po' a stufare con il suo atteggiamento "prezzemolino".
In un giorno d'estate, nel 1935, la tredicenne Briony Tallis legge una lettera inviata da Robbie Turner (James McAvoy) alla sorella Cecilia (Keira Knightley) e confusa da quanto ha letto e visto la sera stessa, accusa il ragazzo di aver violentato la propria cugina quindicenne. Le loro strade si dividono, Robbie va in prigione e poi finisce arruolato in Francia, Cecilia diventa infermiera recidendo qualsiasi contatto con la famiglia, Briony decide di seguire la strada della sorella, sebbene non ci sia più un legame ad unirle. Cosa ne sarà dei loro destini, tanto divisi quanto uniti, da un tragico errore di infanzia e così difficilmente riconciliabili?
Joe Wright, giovane regista inglese al suo secondo film dopo Orgoglio e pregiudizio, sceglie un altro adattamento da un libro celebre (che però io non ho, ancora, letto). Stavolta la resa cinematografica migliora e ne esce una pellicola più matura e riuscita, complice un soggetto a mio avviso più interessante e un utilizzo più sapiente del mezzo, come testimonia il bello e ovunque citato piano sequenza ambientato sulla spiaggia di Dunkerque. Anche la scelta di raccontare due volte certi fatti, per fornire le diverse versioni narrative di chi li ha vissuti, è una scelta ben accetta, sebbene poco originale. A supportare la prova di Wright comunque bisogna segnalare un cast pregevole e dotato, specialmente nel caso di James McAvoy, per me una scoperta. Da notare infine la bella colonna sonora dell'italiano Dario Marianelli, che accompagna il film senza essere invadente.

Voto: 8 / 10

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Se vuoi in un'informazione in più, sappi che il vestito verde in seta indossato da Keira Knightley è andato dritto dritto al primo posto nella classifica dei migliori costumi di scena stilata da Skymovie e Instyle Magazine; questi, hanno tentato di fare una piccola classifica dei dieci abiti rimasti nell'immaginario collettivo per la loro bellezza.
E' curioso che al primo posto si trovi proprio un'abito comparso in un film recentissimo.
Come puoi ben immaginare gli altri posti sono occupati da abiti indossati da Marilyn Monroe ,Audrey Hepburn ,Olivia Newton-John ecc..

jecke ha detto...

Il effetti quel vestito è veramente stiloso, però non so se l'avrei messo in una classifica del genere. E' anche vero però che io di moda ne so meno di zero. Forse però è colpa dell'indossatrice, che personalmente trovo tanto bella quanto poco affascinante.. E c'è una bella differenza!!

Anonimo ha detto...

Cosa c'è di non affascinante in lei?

jecke ha detto...

Direi che è una questione di gusti. Secondo me ha poca personalità! ^_^