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sabato, maggio 20, 2006

Il codice Da Vinci


Certo non doveva essere così difficile trarre un film da un libro che ha venduto 50 milioni di copie in tutto il mondo e che è diventato il caso editoriale più esplosivo degli ultimi anni. Oltretutto la tanto discussa opera di Dan Brown era di per sé una sceneggiatura. Non si poteva davvero fare di meglio?
Ma andiamo con ordine. Il libro a cui si ispira la pellicola non è certo un capolavoro di letteratura, anzi, ma avendolo letto posso dire che è comunque molto avvincente. E ciò che lo rende così interessante sono proprio le teorie bislacche che da mesi vengono confermate e (spesso) confutate da mezzo mondo. Senza tutta la pappardella pseudo-storico-religiosa rimane un thriller di medio livello. Il film, purtroppo, non riesce a rendere altrettanto bene sullo schermo questo aspetto e rimane solo un thriller discreto, ma nulla di più.
A questa inevitabile complicazione (chissà che palle un videosaggio di "storia") vanno ad aggiungersi però delle pecche che invece potevano essere tranquillamente evitate, come la musica scadente e le sequenze di flashback (alcune assolutamente inutili), registicamente scarsine.
Il cast infine, per quanto prestigioso, non è ai livelli che ci si aspetterebbe, in particolare i due protagonisti. Tom Hanks appare un po' spaesato, mentre "Audrey "vabbè Amelie ma hai un po' rotto il cazzo" Tautou" (by Kekkoz, ndr) è decisamente fuori parte. Ma Emmanuelle Beart, che è anche più figa, non era meglio? Senza infamia e senza lode anche gli altri attori, come Reno, Bettany e McKellen.
Insomma, il film incasserà una barca di soldi comunque e sarà inevitabilmente sulla bocca di tutti, ma non certo per il merito della produzione hollywoodiana. Peccato.

PS: Non mi pronuncio sulle proteste degli integralisti cristiani né sulla convinzione di alcuni che i fatti narrati nel libro siano storia fattuale. Quella di Brown è fiction, niente di meno e niente di più.

Voto: 5 / 10

7 commenti:

capa ha detto...

per la musica potevano metterci il tema di Amelie :D

Anonimo ha detto...

una cagata. non ci sono altre parole.
non capisco come si possa scatenare tanta polemica per un film del genere.

Anonimo ha detto...

Effettivamente Emmanuelle Beart è alquanto più figa... poi mi devono spiegare: ma Tom Hanks è andato dallo stesso chirurgo plastico di Silvio "fateme-ricontà-le-elezioni" Berlusconi?

Don'tworryaboutthegovernmentGarcia85

Anonimo ha detto...

Pure quella della Chiesa Cattolica è fiction, questo si dimenticano di dirlo un po' tutti.

Il Capannello ha detto...

Haha, sì, sono più che d'accordo.

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che la pensiamo un po' allo stesso modo (ma non toccarmi la Tautou, che me la voglio toccare io..!), anche perché la mia è una RECE di uno che non ha letto il romanzo, perciò la tua è una conferma che il film è "così-così" a prescindere...

Ciau!

BenSG

Anonimo ha detto...

Credo che questo sia forse il peggior film del 2006; a mio
parere il libro si prestava benissimo ad essere portato su
pellicola, sembrava quasi uno "script" a leggerlo.

Lavoro pessimo da parte della regia; inoltre la versione
italiana non si regge, doppiaggi insopportabili.

PS. complimenti per il blog, leggo sempre da un pò, mi ci ha mandato venacut :)