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lunedì, gennaio 30, 2006

Red Eye


Wes Craven rimane una delle massime autorità in fatto di cinema horror americano, nonostante sia una decina d'anni che non gira un bel film. Alcune sue pellicole infatti sono pietre miliari nella storia della cinematografia orrorifica, come Nightmare o Le colline hanno gli occhi. Red Eye non rientra decisamente in questa categoria.
L'idea del thriller claustrofobico è buona e la prima parte del film, che si svolge in aereo, è ben girata e discretamente ansiogena. Tuttavia il film atterra assieme all'aereo sopracitato, e l'ultima parte del film non impressiona e non spaventa. Qualche riserva, almeno personale, la nutro anche riguardo l'aspetto politico del film e gli svariati riferimenti al terrorismo, che in questa sede appaiono fuori luogo. I due attori protagonisti sono abbastanza bravi, sia Rachel McAdams ma soprattutto Cilian Murphy, il quale interpreta il secondo psicopatico nel giro di pochi mesi (l'altro è in Batman Begins). Sarà per la prossima volta.

Voto: 5 / 10

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E io che volevo pure andare a vederlo...

Anonimo ha detto...

Sei stato fin troppo buono... la seconda parte oltre a non spaventare fa ridere e cadere le braccia...

Anonimo ha detto...

Non ho gradito per nulla codesto film..

Ila.