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domenica, giugno 18, 2006

Il calamaro e la balena


L'esordio alla regia di Noah Baumbach, già sceneggiatore per Wes Anderson (che qui produce), è un film che non lascia indifferenti. Racconta la storia, parzialmente autobiografica, di un matrimonio in crisi e delle conseguenze di questo fallimento sui due figli, in una famiglia della middle-class americana degli anni '80.
Il tutto sembra partire dal confronto tra la carriera di scrittore del pater familias, in declino, e quella appena inziata della moglie, in netta ascesa. Ma il regista, anche sceneggiatore, riesce in poco meno di un'ora e mezzo a delineare perfettamente i quattro protagonisti e a far emergere tutto il loro mondo di contraddizioni ed errori, senza mai prendere una posizione a favore di un personaggio o di un altro. Ma questo riesce anche grazie alle ottime prove degli attori, soprattutto un Jeff Daniels in stato di grazia, che era stato chiamato a sostituire Bill Murray. E' proprio il connubio tra attori e sceneggiatura a rendere la pellicola così di valore, quella commistione di frasi, sguardi e gesti che si fa fatica a descrivere, ma che fa davvero la differenza.
Un film piccolo, ricercato e indipendente, ma allo stesso tempo toccante e assolutamente non banale che vale sicuramente il prezzo del biglietto. Anche intero.

Voto: 7 / 10

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