Image Hosted by ImageShack.us

giovedì, agosto 24, 2006

Cars - Motori ruggenti


Curiosando tra gli archivi del blog, ho (ri)scoperto che il primissimo post è stato quello su Gli Incredibili, il film Pixar che precede Cars. Il passo successivo però è stato ripensare al capolavoro di Brad Bird e quindi aspettarsi moltissimo da questa nuova pellicola, correndo l'inevitabile rischio di rimanere un po' delusi. E purtroppo così è stato. Siamo sempre due spanne sopra i "cartoni" medi che popolano le sale negli ultimi anni, fatta eccezione per i lavori dello Studio Ghibli di Miyazaki e le produzioni in plastilina, ma il retrogusto alla fine del film è stato meno dolce delle altre volte.
Vale la pena comunque cominciare dal cortometraggio che precede il film, One Man Band. La Pixar torna alle orgini e produce un piccolo e divertente sketch, senza parole, basato tutto sulla mimica dei personaggi e sulla musica di accompagnamento. In 4 minuti riesce a commuovere e far ridere lo spettatore come poche altre volte. Fantastico.
Cars invece è forse meno geniale, ma altrettanto godibile e divertente. La storia parla di Saetta McQueen, una macchina da corsa che pensa solo a se stessa e che è a un passo dall'entrare nella Storia come il primo esordiente a vincere la prestigiosa Piston Cup. Prima di correre la corsa più importante però si ritroverà in un paese sperduto al centro degli Stati Uniti a fare conoscenza, e amicizia, con un simpatico ed eterogeneo gruppo di automobili. Imparerà il valore dell'amicizia e che i legami con le altre "persone" contano più di qualsiasi altra cosa.
Sebbene la morale sia piuttosto facile e la storia abbastanza prevedibile, le (dis)avventure che passano in mezzo sono spesso esilaranti. Uno degli aspetti più divertenti del film sono i diversi tipi di macchine, che rispecchiano le diverse personalità della gente. Ci sono la Jeep "guerrafondaia", il furgone VW hippie, la Porsche sexy, una "lowrider pimpata" (chiedo scusa per la terminologia ma non veniva nulla di meglio) e un'italianissima 500. Le gag più divertenti sono affidate a tutti questi personaggi secondari, cosa che però mette in secondo piano il protagonista, soprattutto quando si trova di fianco a comprimari come Cricchetto, il carro attrezzi sempliciotto, o Doc Hudson, una vecchia e saggia automobile. Inoltre alcuni piccoli "ruoli" sono decisamente formidabili, come i trattori-mucca o gli insetti-Maggioloni. Le risate quindi non mancano di certo.
Dal punto di vista tecnico poi, come era ovvio, non c'è nulla da eccepire, anzi, c'è ancora una volta di che meravigliarsi. La grafica riesce a migliorarsi ulteriormente, spostando ancora più in alto la tacca della qualità massima raggiunta in CG. Cosa succederà con Ratatouille (il prossimo film Pixar, e il primo senza la colaborazione Disney)?
Tutto bene, visto che difetti veri e propri non ce ne sono, ma nell'ottica generale il film mi è risultato un po' meno piacevole delle altre produzioni dello studio Pixar. Non so, forse il soggetto in sé delle macchine non mi ha mai convinto pienamente. Ma magari è colpa mia, eh.
Piccola nota infine al doppiaggio italiano. Nonostante gli ingaggi di comici di Zelig, attrici da tv e piloti professionisti, alla fine risulta discreto, anche se con la traduzione si perdono eccezionali giochi di parole come "Jesus-Chrysler!".

Voto: 7.5 / 10

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E' vero, perle come Jesus Chrysler si perdono irrimediabilmente... Non penso ci sia nemmeno bisogno di recensire il prossimo Ratatouille: sarà sicuramente un capolavoro, forse il più grande mai visto...
CricchettoGarcia85

Anonimo ha detto...

No! forse un blogger compaesano!!
incredibile
Vicentino?
http://m-arte.splinder.com/

Anonimo ha detto...

Ma tu sei di Vicenza città?
hai per caso msn?
ciao!
m-arte

Anonimo ha detto...

Bem, come car mi piace la mia.
La tigra nera !

Non sarà come loro
che possano pensare e parlare,
ma mi porta sempre
con l'amore e la fedelità.

ciao.

Anonimo ha detto...

Mi piace un sacco quello che scrivi e come lo scrivi.. ma perché nn giustifichi lo stile? Darebbe l'impressione di maggiore accuratezza. Ma questo è solo un consiglio. Un consiglio,eh?

Il Capannello ha detto...

Car* anonim*, grazie mille per i complimenti e il consiglio, che come vedi ho subito messo in pratica. Avevi ragione!! :)